Spoleto
Se chiudo gli occhi, posso immaginare Spoleto attraverso i cinque sensi … .. tutti i sensi sono percepiti in ogni angolo di questa bellissima città. Si rivive e si immagina la vita nei sette periodi storici … dalle mura ciclopiche alle sculture moderne di Calder, o all’affresco di Sol Lewit, la maestosa facciata della cattedrale di Santa Maria al tramonto, o lo stupore che suscita ammirare la chiesa di San Salvatore, uno dei pochi resti architettonici del periodo longobardo (VIII secolo), da anni patrimonio mondiale dell’Unesco.
Spoleto può essere affascinante e seducente come una donna nel pieno della sua vita, ma allo stesso tempo forte e intrigante come un gentiluomo di campagna.
Questi sono alcuni dei motivi per cui ho scelto Spoleto come il luogo dove vivere fuori dalla realtà, per rilassarmi e godermi il tempo tra arte, musica, buon cibo, tranquillità, ritmo genuino tra cose del passato e la scoperta del futuro attraverso le sue innumerevoli attività provenienti da tutto il mondo.
Quando ho bisogno, mi rifugio nel mio “paradiso” e posso rigenerarmi attraverso l’atmosfera magica che trasuda nella sua quotidianità, stando anche accanto a molti membri della mia famiglia, che come me, hanno deciso di trascorrere qui la loro vecchiaia.
Spoleto è una scoperta ogni giorno, non si smette mai di apprezzarla e amarla.
Cattedrale di S. Maria Assunta
La magia della piazza, la scalinata e la facciata sono uniche, mozzafiato quando si vede per la prima volta. Andateci al tramonto e dimenticate tutte le vostre preoccupazioni. Sedetevi sui gradini della gratinata, respirate profondamente e alzate gli occhi al cielo, mentre seguite il volo delle rondini.
Entrate per ammirare gli affreschi dell’abside di Filippo Lippi con la vita della Vergine Maria e la sua assunzione in cielo, i pavimenti policromi, la sagrestia di legno e forse, se siete fortunati, anche un concerto d’organo.
Basilica di San Salvatore
Questa chiesa unica è uno dei siti Patrimonio dell’Umanità, puoi sentire il passato, il capolavoro di ogni singola pietra, progettato per proteggere il vecchio cimitero …. Non mi stanco mai di visitare questa chiesa.
Durante l’estate ci sono concerti di pianoforte e spesso piccole esibizioni musicali di artisti di fama internazionale.
Rocca Albornoziana
La Rocca Albornoz è in cima alla città, merita una visita e la bella passeggiata per arrivarci. Dalla fortezza una veduta che racchiude la maggior parte della Valle d’Assisi, la più grande valle dell’Umbria. All’orizzonte si presentano Perugia, Assisi, Montefalco e oltre. La sua posizione strategica è un misto di magia e di sogni.
L’interno riflette una residenza nobiliare utilizzata dalla coorte del papa ai tempi di Lucrezia Borgia ed i suoi affreschi riportano storie di amore e di passioni, una collezione di storia moderna e antica.
All’interno si trova il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, un gioiello da visitare che comprende una serie di oggetti rinvenuti nella regione, testimonianze di secoli, dall’età romana alla tarda antichità (sarcofagi, mosaici, sculture, dipinti …)
Teatro Caio Melisso
Il Teatro Caio Melisso è situato nel centro storico di Spoleto, nel suggestivo scenario di Piazza del Duomo, il più antico teatro italiano di Spoleto, affacciato su una terrazza artificiale. E’ finemente decorato, contiene interessanti dipinti ottocenteschi eseguiti dall’artista Domenico Bruschi di Perugia.
La sua posizione insolita, in Piazza del Duomo, rende la visita più suggestiva.
Molte rappresentazioni durante Festival dei 2 Mondi si svolgono in questo bellissimo teatrino come i “Concerti di Mezzogiorno”.
Palazzo Collicola
Ricordi della mia famiglia dove i miei genitori passarono la loro luna di miele visitando una zia materna che viveva in questo bellissimo palazzo. Il suo ritratto é ora presente in una delle sale del suo museo
Fu venduto da mio nonno materno al Comune di Spoleto che lo utilizzò inizialmente come sede della scuola di oreficeria, orgoglio di questa città, e successivamente come Galleria Civica d’Arte Moderna grazie alla generosa donazione di Giovanni Carandente. Contiene molte opere di artisti moderni tra cui l’affresco di SolLewit, ora uno dei simboli della città di Spoleto.
La galleria aristocratica, al piano nobile, è stata recentemente restaurata e riportata agli splendori della luna di miele dei miei genitori (vedi mio padre nella foto, gennaio 1934).
La Torretta Ristorante
Da molti anni frequento questo ristorante e ne sono sempre soddisfatta sia per il cibo che per la cortesia del suo proprietario. Mai una volta delusa!
La cucina umbra è sapientemente miscelata con un tocco di modernità con un’ampia varietà di vini locali e speciali.
Leggi il menù ma affidati al consiglio del proprietario che suggerisce sempre piatti preparati con ingredienti freschi e locali che farai fatica a dimenticare!
Uno dei miei favoriti? Fichi arrotolati con profumo di alloro al prosciutto …. ma solo durante la stagione dei fichi!
Chiuso il martedì
Apollinare
Posto incantevole per gustare un buon pasto umbro ed altro … Giovanna, la proprietaria è una superba signora il cui obiettivo è far sì che le persone si godano il suo ristorante … provate la caramella o l’agnello con le erbe …. lo divorerai e lo amerai. Presentati come mia amica e lei si prenderà cura di te, come spesso fa con me. Il posto merita una visita … se riesci a non andarci … una seconda volta 🙂
Tric Trac Ristorante
Questo è il mio posto, dove mi piace prendere un buon aperitivo nelle sere d’estate, accarezzata dalla brezza, mentre le rondini svolazzano attorno al campanile.
Qui è dove mio padre insegnò a dei giovani camerieri, come preparare un buon cocktail Martini … ora proprietari di questo luogo magico. Se Giuseppe, il maestro chef per eccellenza, non è da qualche parte nel mondo per preparare la sua cucina speciale ad una persona fortunata, fatti coccolare da lui..
In sua assenza c’è Spartaco, un personaggio affabile e stravagante e chiedigli di preparare un vero cocktail Martini alla maniera insegnata dal dott. Deodato …. ma chiedi di averlo nel classico cocktail da martini e non in un bicchiere da grappa! Per me questo è un must.
Per ricordare alcuni habitué: da Thomas Schippers a Luchino Visconti, da Ezra Pound a George Moore e Pablo Neruda, Allen Ginsberg, Franco Zeffirelli, Jerome Robbins, Alexander Calder, la principessa Carolina di Monaco, e ovviamente Marcello Mastroianni e Sophia Loren e molti altri .
La Lanterna
Una tipica trattoria umbra accolta dalla proprietaria Alessandra Viola e sua sorella. Un posto molto semplice se non si ha fretta per gustare un pasto italiano “di famiglia” ben preparato e presentato.
L’ambiente di mattoni e volte è piuttosto suggestivo.
Mi rilasso sempre quando vado lì e amo i loro “nidi di patata fritti”.
La prenotazione è fortemente consigliata.
Il biologico
Aperto solo a pranzo. Menu fisso vegetariano ad alto livello. Goditi il gusto di piatti incredibili presentati ogni giorno a pranzo, puoi anche fare shopping con prodotti bio. Se sei fortunato puoi godere di cene speciali con menù speciali organizzati di volta in volta o anche lezioni di cucina. Vedi il sito web e l’inchiesta con la mia amica Maria Paola e suo marito, un super chef! Il loro sito web è www.ilbiologicospoleto.it
Via XVII Settembre, 19d, 06049 Spoleto (PG) (vicino alla stazione ferroviaria)
tel. 0743 40164 – 334 9718125
(chiedi di Maria Paola)